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Formentera, meta turistica anche in autunno

  • entradilla: Il mese di settembre giunge a termine e, come direbbe Amaral in una delle sue canzoni “no quedan días de verano”. Finisce quella che per molti è la migliore epoca dell’anno, nonostante tutto, sempre più persone stanno rivalutando una delle stagioni che vive all’ombra dell’estate: l’autunno.

Il mese di settembre giunge a termine e, come direbbe Amaral in una delle sue canzoni “no quedan días de verano”. Finisce quella che per molti è la migliore epoca dell’anno, nonostante tutto, sempre più persone stanno rivalutando una delle stagioni che vive all’ombra dell’estate: l’autunno.

Le ragioni per le quali preferire questa stagione sono varie ed alcune sono dettate da esigenze reali. Da un lato, la fine dell’epoca del turismo di massa. “Al mattino gli uccelli volano via, ma la sera ritornano”, ma forse è il momento migliore, seguendo l’analogia del detto, per fare un volo in più. Inoltre il clima è mite, e non si raggiungono le insopportabili temperature estive. Il clima è ideale per poter svolgere molte attività all’aria aperta, senza patire la calura estiva e senza esporsi a temperature estremamente fredde. Come succede per le temperature, anche i prezzi si abbassano. Chi ha detto che viaggiare durante la bassa stagione non è vantaggioso? È molto più economico!

Arrivati a questo punto già avete luogo e data, solo vi manca un dettaglio: pianificare i vostri itinerari! Noi di Aquabus vi abbiamo preparato una lista di 5 cose che potete fare a Formentera in autunno:

1. Mangiare molto e bene

Nel ricettario delle Pitiusas sono predenti un’infinità di piatti tipici di Formentera con i quali omaggiare il vostro palato. Già noti per essere i protagonisti della cucina mediterranea, nell’isola, il pesce ed i frutti di mare sono i re della cucina. Per tutti gli amanti del turismo gastronomico, a Formentea di possono sperimentate le più svariate ricette.

2. Fare escursionismo

In soli 83 kilometri cuadrati di superficie, Formentera offre più di 19 itinerari differenti per poter praticare questo sport. È un’esperienza altamente raccomandabile, molti sentieri attraversano dune, vigneti e pinete, ect…, mostrando l’impressionante diversità paesaggistica dell’isola.

3. Visitare i mulini e i fari (anche se non ci troviamo a La Mancha)

La presenza dei venti è una carattersistica della geografia di Formentera, pertanto non c’è da stupirsi per il numero di mulini costruiti nel passato. I “molins del sang” che funzionavano grazie alla trazione animale, si sostituirono con quelli a vento.
I più antichi dell’isola sono il Molí d’en Teuet, il Molí Vell de la Mola e il Molí de ses Roques, rispettivamente degli anni 1773, 1778 y 1797. Per cuanto riguarda i fari, i più noti sono il Faro di Cap de Barbaria e il Faro de La Mola. Narra la leggenda che quest ultimo, ha ispirato Julio Verne per la scena di una delle sue opere.

4. Godersi la spiaggia

Ora non ci sono più teli di mare sparsi sulla sabbia o bambini che giocano sulla spiaggia. È il miglior momento per godersi il mare e lasciarsi cullare dalla brezza marina e dal suono delle onde che si infrangono sulla battigia.

5. Fare shopping

Gli hippies in questo periodo continuano ad aprire i loro mercatini. Sull’isola troverete dei negozi con prodotti artigianali comebraccialetti, bracciali, borse, etc.

¿Come arrivare a Formentera? Con i traghetti di Aquabus! Controllate gli orari di entrambe le isole e prenotate i vostri biglietti sulla nostra pagina web.

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